domenica 29 novembre 2015

PAESI E STORIE

Collegandoci al nostro concorso invernale 2016, vogliamo qui raccogliere storie di paesi vicini e lontani, piccoli e grandi, raccontati attraverso le parole di nostri compaesani e amici che là sono nati o che in quei luoghi hanno passato parte della loro vita.

Fubine (AL)

 

Ciao a tutti!
Io vengo da una terra aspra, ma dolcissima: il Piemonte.
Queste foto sono diventate da poco patrimonio mondiale dell’Umanità, dato che il Monferrato degli infernot ha avuto questo riconoscimento nell'ambito dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato.
Cosa sono gli “infernot”? Sono cavità sotterranee utilizzate principalmente per la conservazione del vino. Grazie alle particolari caratteristiche di questo sottosuolo, volgarmente detto “tufo” ,ma più tecnicamente chiamato “marna”, queste cavità mantengono temperatura (circa 12 gradi) e umidità costanti durante tutto l’anno.
Ne sono stati censiti centinaia nei paesi del Monferrato ed il paesino da cui provengo io, Fubine, ne possiede una varietà. Da quelli umili, scavati dai contadini, a quelli composti da più camere, che andavano a costituire una Fubine sotterranea, nel centro del paese.
Chissà che un giorno il GBG non organizzi una gita nel cuore del mio Monferrato, alla scoperta del vino e dei suoi paesaggi?
                                                                                                                         Anna






Gangi (PA)


In un periodo in cui si tiene conto solo del profitto sembra che nessuno si preoccupi più dei piccoli centri abitati, piccoli borghi, magari di montagna, che piano piano vedono diminuire i propri abitanti, spesso per mancanza di lavoro, ma anche per mancanza di servizi: si accentrano gli uffici, vengono chiuse le scuole, i piccoli negozi devono lasciare il posto ai nuovi centri commerciali.
Si può fare qualcosa per evitare tutto ciò?
Vale la pena provarci! E’ quello che sta facendo Gangi (PA), il paese da cui provengo io,  un piccolo borgo di circa 7000 abitanti nel cuore delle Madonie, in Sicilia, 1011 metri s.l.m. ed una splendida vista dell’Etna.
Un paese semplice, ma ricco di storia, architettura, tradizioni, sapori, il tutto condito con un pizzico di mitologia che lo vede fondato intorno al 1200 a.c. dai Cretesi di Minosse con il nome di Engyon.
Da qualche anno amministratori e cittadini stanno portando avanti delle iniziative finalizzate alla “rinascita” del borgo. Tra queste un paio sono da apprezzare e ricordare:
·        Vendita, nel centro storico, di case a 1 euro. Case abbandonate, per lo più diroccate, a volte veri e propri ruderi ma che, con il passaggio ai nuovi proprietari, vengono ristrutturate e riabitate dando nuova vita al paese.
Gangi ha inoltre partecipato alla trasmissione Rai “I Borghi più belli d’Italia” aggiudicandosi il primo posto e viene nominato “Il Borgo dei Borghi 2014”.
La strada è ancora in salita, ma Gangi e i suoi abitanti sono già riusciti a riportare entusiasmo in paese. Sono stati sistemati alcuni parchi giochi per bambini, si ha più rispetto per l’ambiente, si dedica maggiore cura all’organizzazione di eventi culturali e ricreativi, si è attivato un piccolo flusso di turismo e ciò ha portato all’apertura di nuove strutture per il ristoro e l’accoglienza. La buona volontà, l’impegno e la partecipazione di tutti può portare ancora tanti altri benefici a questo paese.
Buona fortuna a Gangi e a tutti i piccoli borghi d’Italia, compreso Gargagnago, dove lavoro e dove trovo tanta gente desiderosa di preservare la quiete e le bellezze delle comunità paesane.

                                                                                                                                            Antonino






giovedì 26 novembre 2015

Presentazione concorsi 2015-2016: UN PAESE, UNA STORIA

Venerdì 27 Novembre alle ore 21.00 presso la Pro Loco di Gargagnago serata di presentazione del nostro nuovo concorso invernale dal titolo: UN PAESE, UNA STORIA.

Novità di quest anno, oltre al concorso dedicato ai libri organizziamo, in collaborazione con il circolo ACLI di Gargagnago, un concorso fotografico dedicato al nostro piccolo paese.

A seguire un dolce rinfresco per tutti!


Ecco le foto della sarata!







mercoledì 4 novembre 2015

La GBGita 2015: l'Altopiano di Asiago



Domenica 4 Ottobre 

Notte. a casa.

Guarda che stelle!
Notte limpida che porta pace nell'anima. Non siamo i padroni dell'universo, facciamocene una ragione: la pioggia ed il sereno se ne fregano di noi. Questa notte stellata chiude una dolce giornata ad Asiago. Pioggia, sole, temporale, nuvole basse e poi ancora sole, sfacciato, sui boschi autunnali. Come era qui, su queste montagne durante la guerra? Oggi abbiamo cercato di capire, di immaginare, persi qualche volta nell'ovatta delle nuvole che tutto nascondono.
Confini, religioni, economie: quanti pretesti ci sono per fare una guerra?
Ma le montagne, i prati morbidi, i boschi scuri sono come il tempo. Se ne fregano di noi. Essi sono assolutamente sicuri di essere superiori alle umane bassezze. Portano le loro cicatrici con asciutta fierezza, in silenzio, senza rancore. Perenni.
Sono entrata nel forte e subito ho visto le bare di metallo.
Sono uscita a respirare.
Non mi interessa come si è svolta la battaglia. Vorrei invece essere sicura che sia finita e che l'umana follia non si ripeta. Vorrei illudermi.
Posso dire una preghiera sotto le stelle.