Ennio Trivellin ci racconta il suo viaggio verso l'inferno e il ritorno alla vita
Ennio Trivellin,
presidente della sezione veronese dell'ANED ed ex internato nel campo di
concentramento di Mauthausen, ci ha raccontato i due viaggi più importanti della sua vita.
Il
viaggio tremendo verso il vero inferno, che sono stati i campi di sterminio nazista, e il viaggio del ritorno a
casa, alla vita.
Una serata intensa, un uomo eccezionale che a 90 anni porta avanti con
determinazione e passione il suo impegno di testimonianza alle nuove generazioni. Un fiume di parole, una memoria precisa e lucidissima, capace di riportarci ad un tempo passato da pochi decenni eppure apparentemente così distante da noi. Lui solo un ragazzo di sedici anni portato, come tanti altri, in un campo di sterminio come prigioniero politico dove viene privato di tutto, soprattutto della sua dignità di essere umano. Fortunatamente è riuscito a sopravvivere, al campo prima e ai ricordi poi, e oggi porta con forza e grande dignità il suo messaggio alle nuove generazioni: solo ricordando ciò che è stato si può evitare di ripetere gli stessi errori.
Ringraziamo il dott. Olinto Domenichini, storico dell'età contemporanea,
per la puntuale introduzione storica e per aver accompagnato il sig.
Trivellin nel suo racconto.
La serata è stata organizzata da noi del GBG in collaborazione co
Biblioteca Comunale Caterina Bon Brenzoni, ANED associazione nazionale
ex deportati nei campi nazisti, IVRR istituto veronese per la storia
della resistenza e dell'età contemporanea.
Il libro che racconta la storia di Ennio Trivellin lo trovate anche presso la nostra biblioteca |